Lo venderà a partire da novembre, negli Stati Uniti, Verizon Wireless ed è la seconda nuova grande scommessa targata Android – dopo Dext - di Motorola per tornare agli antichi splendori nel mercato della telefonia mobile. L'oggetto su cui la casa americana ha molto investito si chiama Droid (già conosciuto agli addetti ai lavori con il nome in codice di Sholes), sfrutta la versione 2.0 Eclair del sistema operativo mobile di Google e si presenta con un biglietto da visita che non può passare inosservato: essere uno smartphone "full touch" migliore di quello di Apple. In un minisito creato ad hoc da Verizon il claim pubblicitario ricorda infatti tutti i limiti funzionali dell'iPhone, limiti che il nuovo terminale Motorola ovviamente supererebbe. Un guanto di sfida per certi versi irriverente che però trova sostanza nelle caratteristiche tecniche di questo googlefonino (parzialmente documentate in un video su YouTube): display touchscreen capacitivo da 3.7 pollici, tastiera Qwerty estesa, fotocamera da 5.0 megapixel con flash e sistema di riconoscimento del volto, connettività Wi-Fi e Bluetooth, ricevitore Gps, processore da 600MHz e supporto nativo per i filmati in formato Flash.
Sulla carta le credenziali per sfidare il mela fonino ci sono, ma se le velleità di Motorola saranno soddisfatte lo dirà come sempre il mercato (e allo stato attuale delle cose solo quello americano, visto che Droid è predisposto per operare solo sulle reti mobili Cdma/Evdo). E se questo smartphone Android non dovesse superare la prova, la società ne ha già in rampa di lancio almeno altri tre, oltre all'annunciato modello economico Calgary, prossimo a entrare nel catalogo di Verizon Wireless. Uno, lo Sholes Tablet con schermo tattile extra large e fotocamera da 8.0 megapixel, dovrebbe debuttare in anteprima mondiale al prossimo World Gsm Congress di Barcellona in calendario a febbraio. Gli altri due, Zeppelin e Motus, arriveranno sul mercato nei primi tre mesi del 2010 con credenziali tecniche in linea con gli smartphone di fascia medio alta.